Moratti: "Messi all'Inter non è un sogno proibito, la società proverà a prenderlo"

Se i sogni son desideri, come scriveva qualcuno, ai tifosi dell’Inter non resta che continuare a sognare. E sperare nel colpo proibito del calciomercato, quello al quale nessuno avrebbe potuto nemmeno lontanamente pensare solo qualche mese fa. Perché vedere Messi in nerazzurro, da sempre desiderio di mercato dell’ex patron Moratti, uno che di missioni impossibili se ne intente, potrebbe non essere un “sogno così proibito”. A dirlo, senza paura si smentite o brutte figure, è lo stesso presidente della Saras, in un’intervista a Radio anch’io sport, trasmissione di Rai Radio 1. Con tanto di argomentazioni. “Io credo che Messi sia un sogno niente affatto proibito per l’Inter in questo momento. Forse non lo era neanche prima della disgrazia del coronavirus: è a fine contratto e penso che ci sia certamente uno sforzo della società per cercare di portarlo a Milano. In questa situazione le carte sono state sparigliate, non so se in positivo o in negativo”.

Messi, i contrasti col Barcellona e quella clausola

Parole forti, mosse sicuramente dalla sua smania, mai sopita, di vedere il fuoriclasse argentino vestire la maglia nerazzurra. Ma parole frutto anche di un ragionamento che, pur tra mille complicazioni, potrebbe avere un suo filo logico. Gli ostacoli, primo dei quali un contratto da 40 milioni di euro netti a stagione, sono sicuramente molti, è vero. Ma è altrettanto chiaro che forse mai come in questo ultimo periodo Messi sia ideologicamente distante dalla dirigenza del Barcellona, aspramente criticata nei giorni scorsi dallo stesso argentino per come ha gestito la vicenda del taglio degli stipendi, nella quale i giocatori sono stati messi in cattiva luce. Inoltre, e la Juventus in questo insegna, se c’è la volontà di un giocatore oramai nessuna operazione sembra essere impossibile, per quanto complicata possa essere, e come sappiamo nel contratto del giocatore c’è una clausola che gli permette di liberarsi al termine di ogni stagione. Insomma, a volte anche i desideri possono diventare sogni… realizzabili.

Fonte: Sky Sport – Sky.it