Steven Zhang non vede l’ora che la nuova stagione dell‘Inter cominci. C’era anche lui nella notte di Colonia, quando i nerazzurri sono caduti nella finale di Europa League per mano del Siviglia. Ora, però, è tempo di voltare pagina. Concentrati sul campo e sul mercato, con l’obiettivo di accontentare Antonio Conte dopo il patto di Villa Bellini: “Anche se i toni di quel summit sono stati drammatizzati – ha spiegato il presidente dell’Inter al Corriere della Sera – era necessaria una riflessione, ho trovato il nostro allenatore sereno, costruttivo. Vive la partita e l’evento agonistico in un certo modo, con molta intensità. Ma quando si siede attorno a un tavolo, esprime le sue idee in modo pacato, finalizzando le sue proposte al bene della squadra e della società. Quel vertice è stato uno dei tanti incontri, a volte anche quotidiani, necessari per sistemare alcune questioni urgenti, operative, con uno scopo ben preciso: la crescita costante della società Inter”. Poi l’elogio all’allenatore: “E’ un grande lavoratore, mai visto uno come lui. Ci unisce la cura dei dettagli”.
E’ stata inoltre l’estate di Messi, con la Pulce che sembrava destinata a dire addio al Barcellona. Ma non è mai stato nei pensieri dell’Inter: “Un investimento simile non può rientrare nel nostro progetto. Almeno non in questo momento. Innovazione, programmazione, crescita costante, stabilità economica sono i nostri caposaldi. Percorrendo questa strada, che prevede una pianificazione a lungo termine, arriveremo ai risultati e ai traguardi programmati, riporteremo l’Inter ai livelli nazionali e internazionali che le competono”. Sul mercato l’idea è chiara, cedere e poi comprare: “Anche questa indicazione è rivolta a un programma di crescita costante della società e della squadra. Il calcio sta vivendo un momento delicatissimo, turbolento, a livello internazionale, questo atteggiamento di prudenza non riguarderà solo questa sessione di mercato, ma dovrà essere rispettato anche in futuro”.
Fonte: Sky Sport